Mancavano da un po’ le mie sciocche ‘pepite’, vecchie e assurde parentesi imputabili non solo al post-pranzo universitario e alle improbabili mutazioni meteo ma anche alle molte ore di studio e lavoro! Proprio per questo ho pensato di colmare la lacuna con lo scritto a seguire, che mi sembra cadere a pallino visto il caldo che risorge entusiasticamente, almeno da queste parti. Non fate troppo caso al linguaggio finto-simil-scientifico, in qualche modo serve allo scopo e, in ogni caso, sarà breve.
Oh, per i palati delicati aggiungo che non si tratta di una storia orrorifica, né fantasmatica come alcune delle altre in archivio. Spero che vi gusterete l’ironia!
[Estratto dalla famosa testata giornalistico-scientifica ‘Scienza Dopodomani’]
I pesci danzanti
reportage di Favella Bene.
Periodo di gran cado fuori stagione nei pressi del noto lago Virivari, famosa località turistica del sud america. L’umidità rilevata, pari al 98%, permette ai pesci di restare a lungo, vivi, fuori dall’acqua, dedicandosi all’esplorazione dei dintorni tramite capriole e balzi che i locali hanno denominato ‘danza dei pesci’. Noti ricercatori che si trovavano in loco per le ferie hanno annullato le loro attività ricreative allo scopo di rintracciare l’origine di questo fenomeno e la causa più probabile sembra da attribuire alla dislocazione spazio-temporale la cui origine è stata rilevata con apposite strumentazioni in un granello di polvere siberiano giunto nella vicina città di Varaviri, con altri 50.000 esemplari rarissimi, per la mostra ‘Polvere da Collezione’ organizzata dal ricco filantropo Austerio Cocca Filardis.
Tale granello – nr. 2342 della raccolta, pag. 9013 del catalogo –  detto ‘Granello Infernale’ a causa del colore rosso intenso che mostra al microscopio, parrebbe generare un vortice opposto alla forza di Coriolis con caratteristiche oscillatorie permanenti che influenza le acque del lago, cariche di particelle di ferro. Come ovvio le reciproche influenze stanno provocando un tunnel di calore ad alta densità che rende l’aria consistente e quasi liquida e la cui caratteristica peculiare risulta esprimibile mediante una semplice funzionalizzazione differenziale del gradiente di temperatura. L’eccezionale livello di umidità , alterando l’equilibrio naturale del lago Virivari e saturando l’aria, produce le surreali conseguenze descritte e rilevate sul comportamento dei pesci.
Sebbene gli effetti a breve termine non siano gravi, si temono danni di maggiore entità a lungo termine perché il fenomeno, seppure limitato localmente, sembra all’origine di quello che è stato chiamato ‘Anticiclone del Granello’, una bolla di caldo umido che tra breve avvolgerà l’intero sud america, alterando la movimentazione delle correnti d’aria nell’intero globo. Restiamo fiduciosi in attesa di sapere dagli scienziati come ciò influenzerà la meteorologia nel resto del mondo.
😀
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