Allora… molti(più di quanti immaginassi, a voce e anche via internet) mi hanno chiesto alcune curiosità a proposito del mio penultimo lavoro pubblicato, La Scacchiera Nera, e su eventuali proseguimenti.
E così eccomi a rispondere in questo post…
Ho finito di scrivere questa storia nel lontano giugno 2005, quindi non si può dire sia (per me) nuovissima. Ma forse per questo è ormai radicata profondamente nel mio cuore e nel mio cervello; si trattava sin da allora di una trilogia in cui mi sarebbe piaciuto sviluppare il tema dell’Ultima Guerra sulla Scacchiera, tuttavia per impegni vari ho scritto solo il primo libro, decidendo di presentarlo all’editore senza ancora aver scritto il “resto” ma presentandolo appunto come il primo di tre libri. In attesa del responso degli esperti sul primo, mi sono dedicata ad altri progetti ma sono sempre rimasta affezionata a questa storia e non ho mai smesso di lavorarci, almeno mentalmente.
Detto ciò, nel primo volume avete trovato quella che definirei una sorta di presentazione dei personaggi cardine della storia(il narratore primo tra tutti, perché anche se com’è giusto molti sono rimasti intrigati dal Ladro Nero, è Ryan il vero protagonista) ed il recupero di Bretaren; nel secondo volume avrebbe dovuto esserci uno sviluppo inatteso e nel terzo la vera e propria guerra. Il tutto con un progressivo incupirsi di storia e personaggi. Ora, essendo un progetto un po’ particolare e quella narrata nel primo volume una storia sufficientemente autoconclusiva, abbiamo deciso di rischiare con il primo libro, da solo. Ovvero senza mettere in programmazione l’intera trilogia. Avete ragione se avete trovato indizi che restano un po’ sospesi, particolari non definiti o personaggi a cui si accenna ma che non compaiono. Non ancora, mi verrebbe da dire. Ho letto anche di qualcuno che si è seccato perché si parla per tutto il libro di una tremenda battaglia che però poi non si svolge nelle 465 pagine del romanzo. Chiedo venia, ma non potevo eliminare indizi che sarebbero risultati utili in un eventuale prosieguo né esaurire gli argomenti in questo libro perché avrebbe significato tradire trama e personaggi. Insomma, a mio parere la storia avrebbe perduto di senso.
Per farla breve… il secondo e il terzo volume ci sarebbero perché nel mio progetto c’erano, ma non so se vedranno mai la luce! E in quel caso con quali tempistiche.
So che magari vi sembrerà una risposta un po’ assurda, ma chi scrive in questo caso non ne sa molto più di voi!!! Mi dedicherò volentierissimo alla stesura del secondo volume (ai tempi avevo già scribacchiato qualche capitolo) se mai mi fosse richiesto, altrimenti… così vanno le cose.
Non mi piace restare agganciata a una sola storia o a un solo genere anche se mi piacciono le serie, ebbene sì; perciò, nel dubbio se potrò dare alla Scacchiera il seguito per cui era nata, preferisco dedicarmi a progetti nuovi, forse ancor più ad alto tasso di rischio per una novellina come me perché si tratta di cose differenti per gusto e tipo di pubblico: un fantasy molto classico e la mia amatissima fantascienza (se siete curiosi di sapere su cosa lavoro al momento vd. nella paginetta apposita, qui e se volete vedere qualche immagine che ho realizzato lavorando alla Scacchiera ho aggiunto qualcosa e aggiornerò ancora la pagina Scarabocchi non appena avrò ritrovato le altre nella bolgia di dischi… ehm…) Naturalmente scriverò sempre romanzi per ragazzi, ma devo confessare che non sono la mia sola passione e quindi mi piacerebbe che i miei lettori (non arrivo a dire fan!) pensassero di poter trovare mie storie sia in ambito più adulto con fantasy/fantascienza, storici e, perché no, gialli sia con avventure per ragazzi, indifferentemente (e sempre a patto di riuscire a pubblicarle perché non c’è mai nulla di scontato :D). Come ho già detto altrove, mi sento più o meno come un piccolo alchimista che fa un esperimento dopo l’altro…
PS: Comunque, se sapessi di qualche novità al riguardo, aggiornerò il blog; nell’attesa spero tornerete comunque a dare un’occhiata, ogni tanto!
Rispondi