Mi dispiace… anzi no!

Allora… dopo un lungo (lunghissimo) silenzio blog, eccomi di ritorno. Nuovo sito, nuovo argomento:

gli AUTORI IBRIDI.

Ok. State pensando a esseri a due teste o con la coda, vero? Spiacente. È solo che pare sia così che vengono definiti gli autori a metà tra editoria tradizionale e non, ed è quello che io mi appresto a diventare. D’ora in avanti, infatti, oltre a quelli pubblicati con la casa editrice, troverete alcuni miei lavori presentati in modo indipendente, su una famosa piattaforma digitale e SOLO in formato digitale.

Ovviamente vi fornirò informazioni più dettagliate via via che ci avvicineremo al momento delle uscite. Nel frattempo a quelli di voi che stanno già arricciando il naso mentre si chiedono:

Ma… ma… perché, visto che hai già un sacco libri usciti con una grossa casa editrice?

dando la stura alle successive possibili ragioni per cui un autore può prendere una decisione simile, dirò che in effetti è per questo che ho esitato tanto. UNDICI (!) libri sono davvero tanti – senza contare le collaborazioni come ghost e tuttavia se in questi anni ho visto i pregi del percorso tradizionale, ne ho visti anche alcuni limiti… così, se invece di trastullarvi con mille supposizioni, volete l’elenco dei miei perché (coro fuori scena: ‘Oh, no! Addirittura un ELENCO!’  Ma, ehi, almeno non potrete dire che mi nascondo dietro un dito…) potete leggerlo in fondo al post.

E badate: potete non significa dovete!

Tornando a noi: questo NON significa che NON usciranno altri miei libri in libreria.

Le ragioni dell’editoria tradizionale su progetti articolati sono più che razionali e condivisibili, è solo che… ultimamente sento la mancanza della vecchia progettualità e dell’elasticità della ‘nuova frontiera’ e devo assolutamente cambiare prospettiva. Devo o mi addormenterò in attesa. In fondo creatività significa movimento e solo affrontare un ostacolo ci porta a immaginare soluzioni e alternative! Non sapremo se interessanti o no finché non le mettiamo alla prova. La pazienza è forse una delle mie doti, ma non intendo fare in modo che diventi indolente pigrizia; non so cosa ne pensiate voi, ma se il mondo corre a velocità doppia, sedersi ad aspettare che torni a fermarsi non credo sia questa Grande Idea.

D’altro canto sono qui per raccontare storie e, a questo punto, il mio proverbiale ‘cassetto’ inizia a esserne così pieno che i personaggi stanno stretti come sardine! È tempo di presentarveli, quindi.

Che vi piacciano o no, che leggiate le loro storie o meno, il mio intento è solo quello di fornirvi qualcosa tra cui frugare, facilmente reperibile e in cui immergervi se e quando ne avrete voglia. Dieci anni fa non sarebbe stato così semplice (ancor meno venti!), ora però lo è. Sarebbe un peccato non cogliere l’opportunità. Se poi vorrete farmi sapere cosa ne pensate, come sempre sarà un piacere ascoltare le vostre voci!

Cosa potete aspettarvi?

Se mi avete già letto o avete ‘pascolato’ per il blog mi conoscete, beh, almeno un po’. Sapete che penso che il fantasy non sia un genere (solo) per ragazzi – a essere sinceri, anzi, mi disturba che i libri per ragazzi debbano essere solo per ragazzi. Sapete già che amo un sacco di altri generi, e anche che non penso si debba lavorare a una storia a compartimenti stagni, come pure che non mi va affatto di fare cose tutte simili tra loro, con lo stesso stampo, e lo stesso numero di caratteri e lo stesso impianto disegnato col righello perché, per come la vedo io, raccontare una storia è e deve rimanere un lavoro di artigianato e non di fabbrica… e poi sapete che non mi piace tagliare di netto con un mondo quando finisco una storia, anche se mi piace rinnovarmi e mettermi alla prova con metodi di narrazione diversi, target diversi e mondi diversi!

Il che spiega meglio di tutto il resto, forse, perché sono qui adesso e perché, come da titolo, la cosa non mi dispiace affatto! Voglio dire: sarà un Esperimento con la E maiuscola, un Work in Progress senza lacci a trattenermi. Certo mancherà il sostegno che un editore fornisce con la sua esperienza, ma… whoa… per me è elettrizzante! Quindi… beh, spero che la cosa vi incuriosisca almeno un po’.

Se è così, preparatevi, perché tra breve si decollerà! Letteralmente…

Per vostra fortuna: fine di questo verbosissimo blabla

Per ora. 😉

Ah, già… quasi dimenticavo!

Per chi vuole, come anticipato sopra, ecco il mio ELENCO dei ‘PERCHÉ’:

  • In primo luogo mi è sempre piaciuto spaziare in ambiti diversi, di cui non necessariamente l’editoria tradizionale ama occuparsi. O ritiene legittimamente conveniente farlo.
  • In secondo luogo: siamo franchi. I tempi editoriali sono a dir poco elefantiaci. Non che sia una novità nella mia esperienza ma – lo dico da lettrice ancor più che da scribacchino – si dilatano sempre più in un momento di cambiamento per il settore com’è quello attuale. Ed è anche comprensibile; non lo è però il chiedere a noi lettori, pochi o tanti che siamo, di aspettare per tempi indefiniti dei ‘seguiti’ che forse ci saranno, chissà quando o chissà come, magari dopo altri indeterminati n anni… insomma, un discorso è il ‘creare aspettativa’ con l’attesa, tutt’altro è ‘smarrire’ le cose in un limbo indistinto… un esempio? Moltissimi libri di autori che amo (grandi autori, con vendite ragguardevoli) ultimamente vengono tradotti con lentezza esasperante o pressoché abbandonati… finché li si dimentica o, se si può, si va a leggerli in originale!
  • Poi: non mi va di trasformarmi in qualcosa che non sono per inseguire la moda del momento. Amo raccontare storie in cui credo e se questo mi rende orrendamente snob… Oh, beh, pazienza. Forse lo sono.
  • …e, accidenti, amo disperatamente il cartaceo e passerei le giornate nelle librerie, ma il mondo dell’editoria è cambiato e sta cambiando e mi piace da morire anche l’immediatezza di un e-book… l’una cosa non esclude l’altra. Forse dipende dalla mia formazione, ma in fondo le mie sono storie di puro intrattenimento e magari questa forma di uscita è la più adatta. Di certo lo sapete già, ma non è necessario avere l’apposito lettore per leggere un e-book: basta un pc, o un tablet o uno smartphone qualsiasi. Preso una volta lo si può leggere su ogni supporto… Quello che costa è solo il libro e lo si può comprare anche durante una notte insonne o un lungo viaggio, non si aggiunge peso alla borsa o allo zaino e si può leggere a ogni ora del giorno… a patto di avere la batteria carica(!). Ok, ok, fine del promo… e comunque un libro è sempre un libro, no? Quello che ricordi, nel bene e nel male, è il contenuto… o così dovrebbe essere!
  • Inoltre, ahivoi, racconto storie lunghe e abbastanza articolate (lo sapete) e così potrò abbattere il prezzo, troppo spesso la nota dolente per i libroni in cartaceo, e voi potrete sperimentare, come me, a cuor più leggero.
  • …e potrò finalmente pianificare le usciteyeeesssss! – dando loro maggiore organicità sin da subito. Ciò significa chiare indicazioni di serialità quando ce ne sarà bisogno e significa che, decidendo da sola come e quando, saprò dare aggiornamenti più frequenti. Senza ansia da ‘news a tutti i costi’, ma senza costringervi a saltare qui e là in cerca di un eventuale ordine di lettura… o di complicate contorsioni con consultazione di tarocchi o fondi del caffè, costellazioni o sfere di cristallo per determinare le date di uscita o il pubblico di destinazione… siamo nel mondo dell’‘informazione istantanea’? Troverete informazioni.
  • Inoltre perché in tutta confidenza: grande o piccolo, se l’editore non fa un po’ di marketing almeno online, non cambia granché. L’autore naviga comunque già in solitaria in un oceano vastissimo…
  • E dulcis in fundo o last but not least: perché libertà e indipendenza sono la cosa più preziosa. Nonostante le difficoltà, la fatica tripla di mettersi alla prova facendo tutto da soli… anzi, a questo proposito spero proprio che avrete pazienza…

Fine del temuto elenco, ehm… forse…

😀 😀 😀

 

5 risposte a “Mi dispiace… anzi no!”

  1. Ciao Miki! Che piacere sentirti!
    Questo nuovo progetto è veramente intrigante e nonostante anche io ami molto il cartaceo, sarà comunque un’esperienza costruttiva e un modo di mettersi in gioco che gioverà a te e di sicuro anche a noi lettori!
    Posso chiederti se per caso è compreso anche il seguito de Lo Stregone Dei Venti in questo progetto? Sono troppo affezionata a quei personaggi e mi dispiacerebbe molto doverli lasciare..
    Ciao Miki, buon lavoro e in bocca al lupo! 😀

  2. Avatar alessandramorandi
    alessandramorandi

    Che notiziona! Sono curiosissima di conoscere dei nuovi personaggi creati da te. Sono nel mio periodo ‘lettura’ (perché si, vado a periodi 😬) e dopo questa notiziona non vedo l’ora di leggere nuove storie create da te.
    Buona serata ❤️
    Ale xx

  3. Se questo vuol dire che leggeremo di più firmato da te… ben venga!!!!

  4. E’ da un po’ che latito dal tuo blog Miki, ma leggere questo post e proprio in questo momento è stata una coincidenza davvero favorevole 🙂 ! Da autore indipendente (o autopubblicato o selfpublished se preferite) da poco, non posso che farti i miei più sinceri auguri per questa tua nuova avventura!

  5. @Silvia: In effetti, appunto… in teoria dovrebbe valere il fatto che ‘un libro è sempre un libro’! E l’esperimento è decisamente divertente, per ora! Quanto al resto… 😉 Che dici, basta, un ammicco?

    @alessandramorandi: Grazie mille! Spero che le cose che vedrete vi stuzzicheranno!

    @Skye: Yessss, vedrete più cose sicuramente, più varie e quando possibile, serializzate in modo che si distingua facilmente. Non mi resta che sperare che vi piacciano! 😀

    @Ezio De Falco: Beh, il blog era fermo da un po’, d’altronde non avevo info da dare… ora si muoverà un po’ di più, spero. E da autore ad autore, mille auguri anche a te! Non è poco mettersi in gioco, in qualsiasi modo lo si faccia!

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