In questi giorni mi sono ritrovata a scarabocchiare una cosa strana.
Pensavo ad una illustrazione da sostituire alla testata della pagina-blog per renderla più personale… e mi era venuta l’idea di mettere un albero, la sola cosa, pensavo, che potesse riempire un rettangolo lungo come quello a disposizione… così mi sono messa al lavoro. E, con mia gran sorpresa, dal lapis è uscito questo:Insomma è un albero… è vero. Ma è un albero irreale e fantastico che si ispira, per una parte, ai nodi delle splendide miniature del Book of Kells (senza voler ovviamente raggiungere quella perfezione) e per un’altra parte alla mia fissa per la tecnologia fantascientifica. In questo caso simil-fantasy si potrebbe quasi dire… Così adesso, una volta finito, più lo guardo più sento questo disegno quasi come se fosse una sorta di surreale autoritratto… possibile?
Forse chi scrive è un po’ come un albero, nel mio caso un albero semi-tecnologico. Insomma, l’ho chiamato Albero Meccanico. Spero che vi piaccia perché ci farà compagnia per un po’!
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